“Siamo molto soddisfatti dell’accordo appena rinnovato. È stata una trattativa molto lunga, durante la quale ci siamo anche mobilitati per raggiungere l’obiettivo e portare dunque a casa buoni risultati sia dal punto di vista economico che normativo”.
È quanto dichiarato da Guido Majrone, segretario nazionale Uila Uil commentando la firma del rinnovo del Ccnl panificazione e affini.
“Nonostante l’attuale contesto economico che il nostro Paese, e non solo, sta attraversando, siamo riusciti a garantire risorse aggiuntive sia ai lavoratori e alle lavoratrici dei panifici artigiani, con un aumento di 69,50 euro pari al 4,65%, sia a quelli dei panifici industriali con +97 € pari al 5,81%” prosegue Majrone.
“Oltre al rilancio della contrattazione di secondo livello, è di rilievo l’attenzione posta verso il tema della genitorialità e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla sicurezza sul lavoro e un ammodernamento del sistema classificatorio per le aziende a indirizzo artigiano per rispondere a un mutato mercato del lavoro determinato anche dalla pandemia. Da ultimo, ma non certo per importanza” conclude Majrone “è la definizione della nuova sfera di applicazione che dal prossimo 31 dicembre andrà a distinguere in modo inequivocabile i panifici artigiani da quelli industriali, con i relativi vantaggi per le lavoratrici e i lavoratori”.