Dichiarazione della responsabile pari opportunità Uila, Raffaella Sette
Promuovere adeguate politiche di genere sul piano del welfare e della conciliazione dei tempi vita-lavoro, lottando contro le discriminazioni ed individuando soluzioni che valorizzino la genitorialità e l’intercambiabilità dei ruoli, nonché politiche attive del lavoro per sostenere l’occupazione femminile e la parità retributiva, superando quel pesante “gender pay gap” che penalizza le donne lavoratrici italiane.
Con questi obiettivi il Coordinamento pari opportunità e politiche di genere della Uila, riunitosi oggi in occasione della Giornata internazionale della donna, in modalità telematica ha annunciato la prima Assemblea Nazionale delle delegate della Uila che si svolgerà a Sorrento il prossimo 29 aprile.
“Si tratta di un momento importante per l’Organizzazione tutta” ha affermato Raffaella Sette, responsabile nazionale delle pari opportunità e politiche di genere, “perché superare gli stereotipi di genere nel lavoro e nella vita richiede un impegno e un’attenzione costante per rispondere con le giuste proposte alle situazioni complesse, e spesso non adeguatamente riconosciute, che vivono le donne sul piano professionale. Aspetti che abbiamo indagato attraverso l’importante indagine “DiversaMente Uila”, realizzata tra il 2019 e il 2020 e che ha coinvolto migliaia di lavoratrici che hanno risposto a precisi questionari sulle loro condizioni di vita e di lavoro, esigenze e speranze. Da qui vogliamo ripartire” prosegue Sette. “E non lo facciamo solo tra donne. L’Assemblea si svolgerà, infatti, alla presenza dei segretari generali Uil Pierpaolo Bombardieri e Uila Stefano Mantegazza e di tutti i dirigenti e le dirigenti della nostra organizzazione perché siamo convinte che la parità in senso concreto si raggiunga condividendo la strada dei diritti tutti insieme. L’assemblea vuole essere, quindi, un momento di condivisione delle istanze che il coordinamento vuole portare all’attenzione di tutta la Uila e su tutti i tavoli di confronto.”