È stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto integrativo del gruppo Parmalat.
A darne notizia sono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, che spiegano: “Si tratta del primo accordo di gruppo sottoscritto dopo il rinnovo del contrattato nazionale dell’industria alimentare. Nonostante la durata biennale, per permettere l’allineamento alla contrattazione integrativa del settore, è un rinnovo che risponde ai bisogni di quasi 2000 lavoratori sia dal punto di vista degli incrementi economici che in tema di diritti e tutele”.
I temi qualificanti dell’accordo, sottolineano i sindacati, sono le quattro commissioni paritetiche su formazione e professionalità, sicurezza, welfare e innovazioni tecnologiche, conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
“Sulla formazione – affermano Fai, Flai e Uila – si lavorerà sia con la costruzione di percorsi tramite un raccordo stretto con il sistema degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), sia con un piano di formazione interno di aggiornamento delle competenze dei lavoratori. Queste due azioni favoriranno un ricambio generazionale su cui le parti firmatarie hanno la volontà di misurarsi. Sulla professionalità, in tutti i siti, le RSU dovranno sottoscrivere accordi di condivisione dei profili delle competenze dei lavoratori, che assieme a percorsi di formazione porteranno a lavoratrici e lavoratori ulteriori riconoscimenti economici, attraverso avanzamenti di carriera”.
“Un grande impegno delle parti – concludono i sindacati di categoria – riguarda la gestione di tutti i cambiamenti e in particolare quelli legati all’innovazione tecnologica. Mentre sulla parte economica c’è un aumento di 90 euro medio annuo che traccia e consolida la scelta di premiare l’impegno dei lavoratori, perseguendo l’armonizzazione dei premi variabili di risultato ancora oggi diversi nei siti italiani per la storia che ha contraddistinto la crescita industriale di Parmalat”.