Dichiarazione del segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza
Con il bonus di 800 euro inserito nel Decreto Sostegni Bis l’intera categoria dei lavoratori agricoli a tempo determinato, circa 1 milione di persone, è tutelata attraverso il reddito di emergenza o grazie al bonus.
Fai, Flai e Uila realizzano, quindi, l’obbiettivo di non lasciare indietro nessuno che era alla base della piattaforma presentata al governo e delle iniziative di mobilitazione messe in atto che hanno coinvolto decine di migliaia di lavoratori.
La cassa integrazione per gli operai fissi, i bonus per gli stagionali, estesi ora anche agli operai agricoli, il REM per chi ha redditi più bassi, garantiscono una copertura assistenziale per tutti i lavoratori che rappresentiamo.
Ringraziamo il ministro Patuanelli che ha messo la questione del bonus al primo punto delle sue richieste, contribuendo in maniera determinante ad eliminare una evidente disparità e con lui ringraziamo l’intero governo, a cominciare dal Ministro del Lavoro.
Ci auguriamo di riuscire a migliorare in Parlamento l’importo del bonus per i braccianti, previsto dal Decreto Sostegni bis: infatti molti operai agricoli con oltre 50 giornate di lavoro, avendo un reddito basso, stanno scegliendo di optare per il REM, cosicché le risorse non impegnate per far fronte agli oneri del bonus potrebbero essere utilizzate per incrementarlo.