Dichiarazione del segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza
“Bene ha fatto la ministra Bellanova a votare contro le conclusioni del consiglio europeo dei ministri agricoli in materia di etichettature e a rivendicare la bontà del sistema di etichetta a batteria adottato dall’Italia in attuazione della stessa normativa europea”.
Così, il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza, commenta le notizie che giungono in queste ore da Bruxelles in merito al respingimento del documento presentato dalla presidenza tedesca di turno di Agrifish, con il voto contrario di Italia, Grecia e Repubblica Ceca, aggiungendo: “e bene ha fatto anche a chiedere che nella futura normativa europea in materia di etichettatura ci sia l’indicazione obbligatoria dell’origine di tutti i prodotti alimentari”.
“Le etichette” sostiene Mantegazza “devono essere chiare e trasparenti per offrire al consumatore le informazioni giuste che consentano di comprendere il valore nutrizionale degli alimenti. Il Nutriscore indica solo la percentuale assoluta di grassi, sali e zuccheri ma non le quantità che ne vengono assunte. Con questo trucco l’olio extra-vergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea, viene sconsigliato mentre si suggeriscono le patatine fritte. E questo è inaccettabile”.