Si sono aperte oggi, presso la sede di Confagricoltura, a Roma, le trattative per il rinnovo del CCNL dei Quadri e degli Impiegati agricoli, in scadenza il 31 dicembre 2019.
Confederdia, Fai, Flai e Uila hanno sottolineato l’importanza di questo rinnovo contrattuale che riguarda coloro che rappresentano l’asse portante dell’agricoltura italiana. Una categoria in cui l’occupazione è cresciuta del 4% negli ultimi anni e, all’interno della quale aumenta la quota della presenza femminile, che rappresenta oggi il 44% dei quadri e degli impiegati agricoli.
“La nostra piattaforma, affermano Confederdia, Fai, Flai e Uila “coglie queste novità con richieste specifiche per la presenza femminile nel settore ad esempio con misure contro la violenza di genere e per la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro. Ma ci sono proposte importanti sia sul versante economico che normativo a partire dalla valorizzazione della bilateralità alla formazione, dal tema della classificazione all’aumento retributivo degli stipendi di categoria del 4,5% sul biennio. In un momento in cui l’agricoltura italiana gode di buona salute in Europa e nel mondo, è necessario infatti pensare al futuro e saper individuare gli strumenti adeguati a cogliere i cambiamenti che interverranno nei prossimi 4 anni. Riteniamo dunque importante lavorare sulla modifica dell’inquadramento e della classificazione e valorizzare le nuove professionalità, remunerando in modo adeguato tutte le lavoratrici e i lavoratori che quotidianamente contribuiscono con il loro lavoro, impegno e professionalità al successo dell’agricoltura italiana.
Il nostro auspicio è di rinnovare il CCNL in tempi brevi al fine di migliorare le tutele dei quadri e degli impiegati agricoli”.