Dichiarazione del segretario nazionale Pietro Pellegrini
“Al momento l’aspetto positivo di questa vicenda è che 70 lavoratori, ad un anno dall’apertura della crisi Pernigotti, sono al lavoro e insieme a loro anche i circa 60 stagionali, inizialmente messi da parte dalla trattativa. Tuttavia, il piano industriale presentato ci sembra una dichiarazione d’intenti con percorsi ancora tutti da definire e che non ci rassicura circa la produzione post natalizia.
Nel piano mancano, e non vengono mai citate, le risorse che saranno messe in campo per realizzare gli investimenti e attuare le buone intenzioni commerciali e produttive che il Gruppo si propone. Il nostro auspicio è che il Ministero del lavoro accordi il cambio della causale della cassa integrazione per salvaguardare l’attività produttiva e l’occupazione, così da poter verificare il piano di risanamento in atto da parte dell’azienda”.
Così Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila, commenta la presentazione al Mise del piano industriale da parte della Pernigotti per salvare l’azienda.