Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza
In un territorio così violentemente colpito dalla piaga del lavoro nero, la costituzione della rete territoriale per il lavoro agricolo di qualità è sicuramente una buona notizia che rappresenta un valido punto di partenza nella lotta al caporalato. È però importante che a questo atto formale seguano scelte operative e interventi concreti e risolutori” così il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza commenta la costituzione, oggi a Lecce, della sezione territoriale della rete del lavoro agricolo di qualità di Lecce, che ha visto protagonisti il prefetto, la direzione regionale dell’Inps e le parti sociali.
“La gravità della situazione e l’urgenza di intervenire sono testimoniate dalla pacifica manifestazione di centinaia di lavoratori migranti che, proprio ieri, hanno simbolicamente occupato la basilica di San Nicola a Bari per protestare contro le condizioni in cui i caporali li costringono a vivere e lavorare” ha proseguito Mantegazza “Serve dare gambe alle opportunità offerte dalla legge 199 per costruire un mercato del lavoro efficiente e trasparente alternativo al caporalato, servono risposte e risorse da parte della regione per realizzare un sistema adeguato di trasporto per i lavoratori migranti”.
Roma, mercoledì 17 luglio 2019