“La chiusura dello stabilimento è una scelta gravissima, unilaterale e ingiustificata, uno strappo istituzionale e un’azione di vera macelleria sociale che colpirà 200 famiglie”. È questo il duro giudizio delle segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil in merito alla decisione del gruppo Amadori di chiudere lo stabilimento produttivo Avicoop di Monteriggioni (SI) e di licenziare 200 lavoratrici e lavoratori.
Contro la decisione dell’azienda, Fai-Flai-Uila hanno proclamato, per il prossimo 20 giugno, due ore di sciopero in tutti gli stabilimenti italiani del gruppo, su tutti i turni, in solidarietà con i lavoratori di Siena, da articolare a livello territoriale. Lo stesso giorno i lavoratori dello stabilimento di Monteriggioni in sciopero parteciperanno a un presidio davanti alla sede Amadori di Cesena.