Presso la sede di Unindustria Roma, nella giornata di ieri le Segreterie nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, unitamente alla RSU dello stabilimento Fiorucci di Santa Palomba, hanno incontrato la Direzione aziendale del Gruppo per proseguire l’esame congiunto nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo avviata lo scorso 27 novembre.
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno ribadito la necessità di ridurre gli esuberi, limitare l’impatto sociale ricorrendo alla cassa integrazione ed escludere ogni terziarizzazione che comporti una sostituzione dei lavoratori interessati dalla procedura. La Direzione aziendale di Fiorucci si è dichiarata genericamente disponibile a rivedere gli esuberi e gli incentivi all’uscita, nonché a presentare a breve un piano di riorganizzazione che faccia maggior chiarezza sulle terziarizzazioni.
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil giudicano insufficienti tali risposte e annunciano che la procedura si concluderà con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo a cui seguirà lo svolgimento della successiva fase istituzionale.
Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, unitamente alla RSU, nel manifestare la propria insoddisfazione sull’andamento dell’esame congiunto, confermano lo stato di agitazione e organizzeranno il prossimo 18 gennaio un presidio presso la Regione Lazio insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Fiorucci. Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori per gli ulteriori aggiornamenti sull’andamento della vertenza.