Comunicati Uila Ufficio Stampa

Rinnovo CCNL alimentari, dal sindacato proposte importanti e ambiziose

Dichiarazione del segretario nazionale Uila-Uil Michele Tartaglione

“Per il prossimo rinnovo dei CCNL del settore alimentare abbiamo avanzato proposte importanti e ambiziose che riteniamo però coerenti con le buone performance che il settore continua a registrare in questi anni, con i grandi cambiamenti che l’innovazione tecnologica sta introducendo nel mondo del lavoro e con la dinamica inflattiva in atto nel Paese”.

Così il responsabile della contrattazione del settore alimentare della Uila-Uil Michele Tartaglione, a conclusione della riunione degli Organismi direttivi di Fai, Flai e Uila che ha approvato le ipotesi di piattaforma di rinnovo dei CCNL industria e cooperazione alimentare che riguardano 450 mila lavoratrici e lavoratori.

“Il settore in questi anni ha performato meglio del manifatturiero facendo registrare una crescita continua, come dimostrano i dati emersi a Cibus e a Vinitaly” osserva Tartaglione. “Una crescita straordinaria dovuta anche all’impegno e alle professionalità di lavoratrici e lavoratori che, al contrario, hanno visto erodere le loro retribuzioni dall’inflazione. Per questo, nel confermare la struttura salariale del vigente CCNL, abbiamo avanzato una richiesta economica importante, un aumento mensile di oltre 300 euro a parametro 137, che consideriamo adeguata a tutelare i redditi degli occupati nel settore alimentare”.

“Tra i tanti temi sfidanti presenti nella piattaforma sottolineiamo la richiesta di ridurre da 40 a 36 ore l’orario settimanale di lavoro a parità di salario” conclude Tartaglione “Crediamo infatti sia arrivato il momento di avviare un confronto aperto per trovare un nuovo punto di equilibrio tra le necessità di produttività e competitività delle aziende e il bisogno di individuare nuove forme di flessibilità nella gestione e organizzazione del lavoro. L’obiettivo è di coniugare l’inserimento delle nuove tecnologie, sempre più innovative, con un maggiore benessere lavorativo per costruire un modello sociale del lavoro sempre più sostenibile e adeguato ai tempi”.

Già da domani, informa la Uila, inizierà il percorso di consultazione nelle fabbriche per arrivare, il 31 maggio, alla definitiva approvazione delle piattaforme e al successivo invio alle controparti, in vista dell’avvio del negoziato.

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