Dichiarazione del segretario nazionale della Uila-Uil, Michele Tartaglione“Siamo molto soddisfatti della sottoscrizione di questo accordo, che i lavoratori attendevamo da dieci anni e che dà risposte positive e adeguate alle aspettative e al contesto in cui opera Atisale. L’intesa, che avrà valenza fino al 2025, rimette al centro le relazioni sindacali, comunque mai interrotte in questi anni e che, con la nuova proprietà francese, Groupe salins du midi, hanno consentito di dare dignità e prospettive alle lavoratrici e ai lavoratori”.
e della responsabile relazioni sindacali Atisale, Raffaella SetteCosì Michele Tartaglione, segretario nazionale Uila-Uil e Raffaella Sette, responsabile relazioni sindacali con il gruppo Atisale commentano la firma dell’accordo integrativo con “un’azienda che dopo aver attraversato anni difficili è ormai quasi giunta al termine del concordato”.
“I contenuti dell’accordo – spiegano Tartaglione e Sette – prevedono miglioramenti rispetto agli istituti normativi, tra i quali conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, appalti e sicurezza. Centrale il tema della formazione e dello sviluppo professionale e un impegno maggiore è previsto nel contrasto alla violenza di genere e al mobbing. In materia di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, tra altre misure, sono stati previsti 3 giorni retribuiti per malattia dei figli fino a tre anni, 8 ore di permessi retribuiti per l’inserimento dei figli al nido e/o scuola materna, l’impegno a regolamentare la cessione solidale tra dipendenti di ferie e rol.
Dal punto di vista economico, in aggiunta all’aumento del valore del buono pasto, si prevede per il 2022 un welfare premiale del valore massimo di 450€, ed il premio per obiettivi, per il quale è prevista la convertibilità in prestazioni o servizi di welfare con un contributo aggiuntivo a carico dell’azienda, è fissato in 1500€ nel 2023, 1600€ nel 2024 e 1700€ nel 2025, redistribuendo in capo ai lavoratori quella ricchezza generata dal loro impegno”.