Fai CISL, Flai CGIL e Uila UIL esprimono forte preoccupazione per l’iter prolungato con cui si sta svolgendo la verifica del Protocollo aggiuntivo al CCNL forestale che riguarda il personale dei Reparti Carabinieri Biodiversità.
“In un momento storico in cui la cura del territorio, la difesa della biodiversità e dell’ecosistema e la lotta al cambiamento climatico vengono indicati dalla politica come priorità assolute per garantire il futuro del pianeta è un paradosso inaccettabile che i lavoratori e le lavoratrici di questo settore, in prima linea ogni giorno proprio a difesa di ambiente e biodiversità, non vengano giustamente considerati e non vedano riconosciuti i propri diritti”.
Come Organizzazioni Sindacali “non permetteremo che tutto il lavoro svolto per rinnovare il Protocollo, sottoscritto dalle parti lo scorso 26 febbraio, e la lunga attesa delle lavoratrici e dei lavoratori vengano vanificate e ci auguriamo che i prossimi giorni vedano una rapida conclusione delle procedure amministrative di verifica del Protocollo. In caso contrario saremo costretti a mettere in atto tutte le azioni che riterremo opportune, fino ad arrivare allo sciopero, per difendere il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a vedere riconosciuto quanto gli spetta”.