Comunicati Uila Ufficio Stampa

Forestali, orgoglio, dignità e rispetto dei diritti le richieste della Basilicata

Dichiarazione del segretario nazionale Gabriele De Gasperis e del segretario regionale Uila Basilicata Gerardo Nardiello
“L’orgoglio di appartenere alla platea dei forestali, di essere un comparto fondamentale per la tutela dell’ambiente, di tornare a casa con la consapevolezza di aver migliorato la vita delle comunità d’appartenenza”.

Il segretario nazionale 𝑮𝒂𝒃𝒓𝒊𝒆𝒍𝒆 𝑫𝒆 𝑮𝒂𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒔, referente nazionale Uila della forestazione, non ci sta ad un’idea degli operai forestali abbandonati al loro destino e nel corso dell’𝑨𝒕𝒕𝒊𝒗𝒐 𝑫𝒆𝒍𝒆𝒈𝒂𝒕𝒊 𝑭𝒐𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒍𝒊 𝑼𝒊𝒍𝒂 𝑩𝒂𝒔𝒊𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒂 pone alcuni interrogativi alla politica, richiamandola alle sue responsabilità.

“Se siamo un Paese vittima della siccità, contrassegnato da inondazioni e dissesto idrogeologico, con un’orografia del territorio complessa, depauperato da uno spopolamento delle aree interne, 𝒍𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒃𝒍𝒆𝒎𝒂 e non un orpello ingombrante da mandare in pensione. Sulla forestazione, una classe dirigente lungimirante dovrebbe investire partendo proprio dalle criticità che vive quotidianamente il comparto. Serve un turnover perché la platea si assottiglia sempre più, una formazione adeguata, maggiori risorse e un’organizzazione strutturata con obiettivi precisi e tangibili, urgono 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒆𝒕𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀. La forestazione non può arrancare in regioni come la Basilicata e non può soprattutto sopperire alle carenze dei Comuni”.

Secondo Gabriele De Gasperis, per il rinnovo del prossimo contratto nazionale, 𝒍𝒂 𝑼𝒊𝒍𝒂 𝒅𝒐𝒗𝒓𝒂̀ 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒖𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒐𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂, 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒓𝒆𝒕𝒂, 𝒅𝒊 𝒃𝒖𝒐𝒏 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒐. “L’inflazione si è mangiata il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori: è imprescindibile un adeguamento dei salari ed è fondamentale che le giovani generazioni abbiano la possibilità di usufruire degli scatti d’anzianità.”

Il segretario regionale della Uila Basilicata 𝑮𝒆𝒓𝒂𝒓𝒅𝒐 𝑵𝒂𝒓𝒅𝒊𝒆𝒍𝒍𝒐 ha evidenziato le priorità da affrontare nel prossimo futuro: ricambio generazionale, 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒍 𝒄𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒗𝒊𝒍𝒖𝒑𝒑𝒐 𝒓𝒆𝒈𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆, più garanzie per le lavoratrici e i lavoratori. Per questo, si è rimarcato a più voci la necessità di ragionare su un’Agenzia in grado di garantire quell’impellente visione per chi immagina un bosco produttivo, attrattivo, in grado di creare economia.

Le lavoratrici e i lavoratori hanno sottolineato il loro impegno nel vigilare affinché non si propaghino gli incendi, nel rendere decorosi i centri urbani, nella pulizia delle strade, nella cura dei boschi e chiedono a Gabriele De Gasperis di far tesoro delle loro problematiche e di salvaguardare un settore spesso 𝒗𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒂𝒓𝒊𝒆𝒕𝒂̀ e talvolta della sciatteria istituzionale.

Dignità, semplicemente 𝒅𝒊𝒈𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒓𝒊𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊: questo pretendono le maestranze della forestazione. E, per un sindacato che cammina al fianco delle persone, è davvero l’unico obiettivo da perseguire con forza e coraggio.

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