Lo dichiara Stefano Mantegazza, segretario generale Uila, in merito all’approvazione delle proposte di regolamento relative agli imballaggi e all’uso dei fitofarmaci, ieri, in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo.
“Il regolamento per la riduzione dei rifiuti da imballaggio se dovesse diventare operativo, avrebbe gravissime ricadute occupazionali nel settore agro-alimentare. Infatti, pregiudicando la commercializzazione dell’insalata in busta, del cestino delle fragole, delle confezioni di pomodorini e, in buona sostanza, di tutta la produzione di ortofrutta della IV gamma, andrebbe ad incidere negativamente su tutte le lavorazioni ad alto tasso di occupazione” rileva Mantegazza. “Allo stesso tempo, tagliare gli agrofarmaci senza creare alternative in un momento in cui il cambiamento climatico ha portato nei campi patologie e parassiti “alieni”, porterà a un drammatico crollo della produzione e della occupazione”.
“Non è infine accettabile – oltre all’eventuale danno che va scongiurato bocciando i regolamenti appena varati dalla Commissione Ambiente – la beffa di vedere, una volta eliminata l’insalata in busta italiana, i nostri supermercati pieni di insalata in busta proveniente da paesi extra-europei” conclude il segretario generale Uila. “Qualsiasi decisione di limitazione che si prende in campo ambientale, deve essere immediatamente applicabile a tutte le importazioni da paesi terzi.”