Dichiarazione del segretario nazionale della Uila-Uil, Michele Tartaglione
“Abbiamo sottoscritto un importante accordo che premia il lavoro svolto in questi anni dai dipendenti del Gruppo ampliando le tutele normative e redistribuendo la ricchezza prodotta”. Così il segretario nazionale della Uila-Uil Michele Tartaglione commenta il rinnovo dell’accordo integrativo Campari 2023-2025, sottoscritto nel pomeriggio del 19 luglio. “Grazie, anche, al contributo delle strutture territoriali e dei delegati della Uila, abbiamo raggiunto un’intesa molto positiva” prosegue Tartaglione “che garantisce alle lavoratrici e ai lavoratori un incremento economico tra i più sostanziosi di questa tornata di rinnovi dei contratti di secondo livello”.
“Nei contenuti” spiega Tartaglione “è stato confermato e rafforzato un modello di relazioni sindacali che ha dimostrato di funzionare in maniera eccellente, garantendo il costante coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e delle RSU. Dal punto di vista normativo, oltre all’individuazione di nuovi modelli organizzativi, si prevede l’incremento delle ore di permesso retribuito per la cura e l’assistenza dei genitori ultra 75enni e l’estensione dei permessi esistenti alle unioni civili”.
Il premio per obiettivi è incrementato di 370 euro nel triennio e arriverà nel 2025 a un importo di 2.900 euro. Il montante messo in palio nel periodo è di 8.145 euro. A ciò si aggiunge un aumento sostanzioso dei buoni pasto. Molto importante, poi, anche l’impegno dell’Azienda a contribuire con 50 euro annui qualora le lavoratrici e i lavoratori decidano di convertire in welfare una quota del premio di risultato e di destinarla ad Alifond”.
“Consegniamo questo accordo alle lavoratrici e ai lavoratori del gruppo che, nelle prossime assemblee saranno chiamati a esprimersi su di esso” conclude Tartaglione.