Comunicati Uila Ufficio Stampa

Vicenzi: rafforzamento relazioni sindacali, più conciliazione e contrasto a violenze nel nuovo integrativo

Dichiarazione della responsabile Uila per il Gruppo Maria Laurenza

“Con il rinnovo del contratto sottoscritto con il Gruppo Vicenzi abbiamo fatto un decisivo passo in avanti rispetto al precedente integrativo perché siamo riusciti ad offrire risposte importanti alle lavoratrici e ai lavoratori, sia dal punto di vista economico che normativo innovando su alcuni temi come la conciliazione dei tempi vita e di lavoro e il contrasto alle violenze, rafforzando altresì le relazioni sindacali”

Così dichiara Maria Laurenza, responsabile nazionale Uila per il gruppo in merito al rinnovo del contratto integrativo del gruppo Vicenzi.

“L’intesa raggiunta è frutto di un confronto costruttivo basato su un buon sistema di relazioni sindacali, peraltro ulteriormente rafforzate ed ampliate attraverso la previsione di un numero maggiore di momenti di confronto sia a livello nazionale che territoriale” afferma Laurenza. “L’accordo si è concentrato sul dare valore a tutti i dipendenti del gruppo introducendo, per la prima volta, istituti normativi che implementano le politiche di conciliazione tra vita privata e lavorativa, con la previsione di 10 ore di permessi per l’inserimento all’asilo nido dei bambini fino a 3 anni e 8 ore di permessi  per le visite pediatriche dei figli fino a 14 anni , un capitolo a parte sul contrasto alle molestie e al mobbing sui luoghi di lavoro e l’istituzione della “banca ore solidale”. Di rilievo anche la volontà manifestata dall’azienda di proseguire e rafforzare il percorso della stabilizzazione dell’occupazione così come quello di rimodulare, in modo graduale, il mix generazionale e professionale all’interno del gruppo, intraprendendo iniziative condivise con il coordinamento sindacale sul ricambio generazionale”.

Sul tema salute e sicurezza sono state introdotte la giornata della sicurezza e la giornata della previdenza e della sanità integrativa.

Sul fronte economico il messo in palio complessivo del premio per obiettivi nel triennio è di 4050 euro (1200 nel 2023, 1350 nel 2024, 1500 nel 2025) con un incremento complessivo a regime pari a 300 euro. “Si tratta” precisa Laurenza “di un risultato importante che redistribuisce la ricchezza prodotta in azienda, valorizzando il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori ai risultati aziendali”.

 

 

 

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