La UILA UIL di Bergamo (Unione Italiana per i lavoratori agroalimentari) ha proclamato 2 ore di sciopero (le ultime di ciascun turno) per lunedì 6 febbraio a seguito di un grave episodio avvenuto presso lo stabilimento Bracca Acque Minerali a Zogno ad un dipendente, nonché RSU della UILA UIL di Bergamo. Il
lavoratore è stato coinvolto in un incidente sul lavoro, che per pochi attimi non gli ha procurato conseguenze gravissime, avendo rischiato infatti di rimanere schiacciato da una macchina, che riportava un guasto da tempo, segnalato più volte, ma ignorato dall’Azienda.
“La UILA continua a segnalare tutte le negligenze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro di cui l’azienda non si è mai interessata, né fatto carico, anzi negandoci in modo sistematico un confronto che da due anni, ovvero da quando siamo presenti in questa realtà sollecitiamo con forza” afferma Rossella Valente, Segretaria Generale della UILA di Bergamo.
“Oggi ancora di più, visto quanto è accaduto, siamo preoccupati per la condizione in cui i lavoratori dell’Acqua Bracca svolgono la propria attività lavorativa, con particolare attenzione alla manutenzione delle macchine e alla movimentazione dei carichi con i mezzi meccanici, la cui organizzazione ci risulta estremamente pericolosa e che costituisce una delle prime cause di infortunio sul lavoro”.
Questa mattina, in occasione dello sciopero ampiamente partecipato, si è tenuto un presidio davanti l’ingresso dell’azienda con il quale la UILA di Bergamo e i lavoratori della Bracca hanno voluto rimarcare con forza che il tema della Sicurezza del lavoro non può essere condizione di scambio alcuna, né un diritto da
conquistare, ma una condizione imprescindibile. “Pretendiamo un tavolo di confronto immediato che dia risposte immediate ai lavoratori”.