Fai, Flai, Uila hanno sottoscritto, nel tardo pomeriggio di ieri, l’ipotesi di accordo per il primo contratto integrativo del gruppo Rana, valido per il quadriennio 2022/2025.
I sindacati esprimono grande soddisfazione per l’accordo siglato in quanto “è il risultato di un lungo e concreto confronto tra le Parti che da sempre si erano prefissate l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del lavoro e l’efficienza aziendale, il benessere lavorativo delle persone e la produttività del gruppo Rana”.
Vengono valorizzate le relazioni sindacali attraverso la costituzione e la regolamentazione del Coordinamento Nazionale delle Rsu di Fai, Flai e Uila e viene assunto un impegno molto importante rispetto all’avvio di un percorso di stabilizzazione dei contratti a termine o di somministrazione che sarà realizzato durante il periodo di vigenza del contratto. Sarà, inoltre, intrapreso un percorso volto all’armonizzazione dei trattamenti presenti nei vari siti, compresi i valori del premio e i buoni pasto, pur salvaguardando le specificità dei vari stabilimenti.
L’attenzione viene rivolta, poi, all’orario di lavoro, in modo da coniugarlo con le esigenze dei dipendenti di conciliazione tempi di vita e di lavoro, agli appalti e alla sicurezza sul lavoro. Su questa tematica vengono introdotti ulteriori momenti formativi e informativi, più permessi retribuiti per i Rls e l’individuazione del 28 aprile di ogni anno quale giornata per promuovere, in tutti i siti e negli uffici, iniziative di sensibilizzazione.
Dal punto di vista economico, per il quadriennio 2022-2025, è stato previsto un premio di partecipazione ai risultati che, a regime, raggiungerà complessivamente montanti da 4840 euro a 5348 euro. Inoltre, sarà erogato entro il prossimo mese di dicembre un buono carburante a tutti i dipendenti del gruppo pari a 70 euro per i part time e 150 euro per i full time.
L’ipotesi di accordo siglato sarà ora sottoposta alle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Rana.