Comunicati Uila Ufficio Stampa

Governo Draghi continui la sua opera, i partiti diano prova di responsabilità

Dichiarazione del segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza

Il segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla situazione del paese.

“La crisi del Governo Draghi si è aperta in un contesto molto complesso. Le emergenze alle quali era stato chiamato a dare risposte sono, infatti, tutte ancora minacciosamente presenti. La pandemia continua a colpire, ogni giorno, decine di migliaia di italiani; l’invasione russa ai danni del popolo ucraino mette in forse la nostra sicurezza; è a rischio l’attuazione del PNRR e il miglior utilizzo dei fondi ad esso collegati. L’inflazione, con l’aumento del costo delle bollette e dei generi alimentari, divora salari e pensioni e crea nuovi poveri tra i redditi più bassi. Inoltre, la siccità di questi mesi, gli incendi e il rapido scioglimento dei ghiacciai ci ricordano, ogni giorno, che siamo in ritardo sugli impegni assunti per salvare il pianeta, a partire da una diversa e autonoma politica energetica e delle acque. In questo quadro non è possibile immaginare che il Governo Draghi rimanga in carica, come è consuetudine, solo per la gestione degli affari ordinari.

 

Per questo la Uila chiede a tutti i partiti una forte assunzione di responsabilità. Questo è il momento degli atti concreti, non di promesse improbabili e soluzioni ingannevoli. Chiediamo a chi si candida alla guida del Paese soluzioni strutturali, qui e ora. Lo strumento da utilizzare è il decreto Aiuti bis previsto per i primi giorni di agosto con uno stanziamento di oltre venti miliardi che devono servire, in primo luogo a ridurre drasticamente il cuneo contributivo; occorre, inoltre, inserire nel decreto misure adeguate per anticipare la pensione rispetto ai requisiti previsti dalla legge Fornero, dal momento che tutte le soluzioni vigenti scadranno il 31 dicembre 2022. Chiediamo poi che venga rafforzato il ruolo della contrattazione collettiva, anche attraverso il salario minimo e detassati gli aumenti contrattuali. I partiti devono garantire al Governo la piena operatività per non perdere i fondi del PNRR; vanno salvaguardati i decreti sulle rinnovabili e il piano nazionale sulle energie e il clima.

 

La Uila sente forte la preoccupazione per questo momento difficile perché le famiglie più povere non sanno come arrivare a fine del mese e molte imprese sono a rischio e con loro l’occupazione.

Per questo pretendiamo una campagna elettorale diversa dal solito: non ci interessano le promesse da realizzare domani, il nostro giudizio è legato al qui e ora. Quello che serve sono soldi freschi subito in tasca a lavoratori e pensionati e decisioni operative coerenti con gli impegni presi in Europa. È questa l’unica cartina di tornasole valida per esprimere un giudizio sui partiti che si apprestano alle elezioni”.

 

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