Si è svolta questa mattina, in video conferenza, una nuova riunione convocata presso il ministero dello sviluppo economico, sulla vertenza Pernigotti alla quale hanno partecipato oltre ai rappresentanti nazionali e territoriali di Fai, Flai e Uila e gli esponenti istituzionali regionali, anche il proprietario del Gruppo Ahmet Toksoz e il nuovo amministratore delegato Gokhan Inceoglu.
A fronte della presentazione di un nuovo business plan e di un turnaround interno proposto dalla società per ottenere la cassa e far ripartire la produzione, i sindacati hanno espresso scetticismo sul futuro anche in considerazione della mancata attuazione degli investimenti promessi in passato e mai realizzati. Ribadendo la necessità di garantire la continuità occupazionale e la ripresa produttiva dello stabilimento di Novi Ligure, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’importanza di valorizzare uno dei marchi storici del Made in Italy.
Fai, Flai e Uila, infine, si sono dichiarati disponibili ad esaminare il piano industriale con tempistiche e risorse certe con la società prima della convocazione prevista per l’11 luglio presso il ministero del lavoro, dove bisognerà discutere della proroga della cassa integrazione scaduta il 30 giugno.