Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza
“Ringrazio il Ministro Orlando per la sensibilità che dimostra tutti i giorni verso i lavoratori agricoli e più in generale verso i tanti lavoratori precari che, a fatica, con le loro modeste buste-paga cercano di arrivare a fine mese. L’impegno del Ministro del Lavoro si è concretizzato in questi mesi con l’introduzione della clausola sociale della PAC, con i nuovi ammortizzatori sociali per la pesca (che ci auguriamo possano essere ulteriormente migliorati dal Parlamento) e con la estensione della NASPI, in caso di licenziamento, agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative inquadrate con la L. 240.
A lui ci rivolgiamo anche oggi per chiedergli una attenzione particolare alla nuova normativa sugli Assegni Familiari che penalizza gran parte degli stagionali agricoli e alimentari che hanno redditi da lavoro intorno ai 15.000 euro e che condanna tutti i lavoratori a tempo indeterminato a non avere più in busta-paga a partire dal mese di Marzo del 2022 i nuovi Assegni Familiari. In virtù di questa scelta, che ci auguriamo si possa correggere, le buste-paga saranno più leggere e bisognerà attendere dall’INPS la corresponsione degli arretrati.
Per chi lotta ogni mese per mettere insieme il pranzo con la cena, il disagio che si viene a creare è del tutto evidente.