Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil, Stefano Mantegazza
“I media continuano a segnalare quali saranno i soggetti che riceveranno un beneficio maggiore dall’entrata in vigore dell’assegno unico, varato dal governo. Purtroppo, continuano ad essere ignorate le centinaia di migliaia di famiglie che da questa riforma, al contrario, vedranno ridotto il loro reddito e, al tempo stesso, nulla si dice rispetto al fatto che milioni di lavoratori dipendenti, a partire dal prossimo mese di marzo, non avranno più in busta paga assegni familiari e detrazioni fiscali, con conseguente difficoltà ad arrivare alla fine del mese”. Così Stefano Mantegazza, segretario generale Uila-Uil, torna a parlare di assegno unico.
“Ci sembra che, in nome della tutela dei figli minori” prosegue Mantegazza “si faccia finta di ignorare i lavoratori dipendenti con redditi più bassi, strizzando l’occhio, ancora una volta, agli evasori fiscali. Calciatori e attrici famose con figli a carico avranno da questa riforma risorse aggiuntive per offrire un aperitivo in più ai loro amici, mentre gli stessi importi saranno negati a tanti lavoratori agricoli, agli stagionali e ai precari, categorie più fragili e a più basso reddito che di queste somme vivono”.
“La Uila” conclude Mantegazza “non ha intenzione di arrendersi di fronte a queste scelte discriminatorie e, nei prossimi giorni, deciderà tutte le iniziative da assumere”.