Dichiarazione del segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza
“Apprezziamo la velocità con cui il Governo ha deciso di rispondere in modo positivo alla messa in mora che, nei giorni scorsi, era arrivata dalla Commissione europea rispetto al mancato recepimento della direttiva sulle pratiche sleali. In attesa di conoscere il testo definitivo, apprezziamo la scelta politica di redistribuire in modo equilibrato il valore lungo tutta la filiera agroalimentare considerando ogni componente: non solo infatti tra le pratiche vietate è stato aggiunto il divieto dell’acquisto di prodotti agricoli e alimentari attraverso il ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso, ma è stato anche previsto il divieto di cessione di prodotti agricoli e alimentari a prezzi inferiori ai costi medi di produzione e ridotti del 15%. Le aziende agricole potranno ricevere, quindi, la giusta remunerazione nello scambio tra acquirenti e fornitori di prodotti, ma soprattutto sul versante della sostenibilità sociale tale previsione sarà l’architrave per la valorizzazione dei diritti del lavoro”.
Lo dichiara Stefano Mantegazza, segretario generale Uila Uil, commentando l’approvazione del decreto legislativo che recepisce nell’ordinamento italiano la direttiva UE del Parlamento europeo e del Consiglio, in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.