Dichiarazione del segretario generale Uila Stefano Mantegazza
“Apprendiamo con favore l’approvazione da parte della Camera della riforma degli ITS, istituti tecnici superiori, e ci auguriamo che il Senato la trasformi presto in legge. Gli ITS sono infatti centrali nel progetto formativo che proprio ieri, a Como, è stato ufficialmente presentato e che prevede una vera e propria rete tra sindacati, aziende, università e ITS per formare i giovani e avvicinarli al mondo del lavoro alimentare”.
Lo dichiara Stefano Mantegazza, segretario generale Uila, in merito alla riforma degli ITS approvata ieri a larga maggioranza alla Camera.
“Gli ITS, che hanno un tasso di occupazione medio superiore all’80% con punte anche del 90 e 100% per i diplomati a un anno dal titolo, hanno oggi circa 20mila iscritti, e dobbiamo rapidamente moltiplicarli fino ad arrivare a 100mila. Essi sono stati fino ad oggi un formidabile passepartout per il lavoro di qualità e a maggior ragione lo devono essere nei prossimi anni, quando le aziende si rivolgeranno al mercato del lavoro per chiedere competenze in grado di supportare il processo di trasformazione tecnologica che si sta determinando” prosegue Mantegazza.
“In questo momento in cui tutti gli indicatori economici sono positivi e l’industria alimentare, secondo una ricerca, è disposta ad assumere tecnici specializzati in vari settori, dobbiamo fare in modo di fornire le professionalità necessarie al mercato del Lavoro. Gli ITS, in questo senso, devono trasformarsi da una opportunità di nicchia nella prima vera, grande esperienza italiana di istruzione terziaria professionalizzante legata al sistema produttivo e al mercato del lavoro e configurarsi come vere e proprie Accademie del Made in Italy, dove ci si forma direttamente sulle tecnologie abilitanti delle imprese”.