Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza
“Siamo soddisfatti che l’associazione dei marchi storici italiani (Amsi), di cui fanno parte importanti realtà del settore agroalimentare come Antinori, Conserve Italia o Amaro Lucano 1894, diventi finalmente operativa. Preservare le aziende storiche, che hanno fatto della tradizione culturale e produttiva e della valorizzazione dell’italianità il loro cavallo di battaglia, impedendo a gruppi stranieri di spostare produzioni, lavoratori e competenze all’estero, deve essere una priorità per il nostro Paese”.
Così il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza commenta l’insediamento del Consiglio dei soci fondatori dell’Amsi, che rende pienamente operativa l’associazione costituita un mese fa.
“Vincolare i marchi storici italiani e le relative produzioni al territorio nel quale vengono realizzati è stata una battaglia di cui la Uila si è fatta promotrice nella vertenza Pernigotti durante la quale, a partire da novembre 2018, per salvare l’azienda acquisita dal gruppo turco Toksoz dalla chiusura e dal trasferimento della produzione in Turchia, abbiamo proposto una legge sulla tutela dei marchi storici del Made in Italy” prosegue Mantegazza. “Auspichiamo quindi che l’Amsi realizzi pienamente i suoi obiettivi, difendendo e valorizzando i marchi storici che contraddistinguono la qualità e la tradizione dei prodotti agroalimentari italiani, così come speriamo che sempre più aziende del nostro settore si uniscano all’associazione, evitando nuovi rischi di delocalizzazione e dismissione all’estero dei nostri prodotti di eccellenza.”