Dichiarazione del segretario generale Uila-Uil Stefano Mantegazza
“A nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori agricoli, ringraziamo i senatori, sia di maggioranza che di opposizione, che hanno condiviso e presentato i quattro emendamenti al decreto Ristori proposti dalla Uila-Uil e siamo, altresì consapevoli che il nostro impegno, affinché siano effettivamente approvati, comincia adesso”.
È quanto ha detto il segretario generale Stefano Mantegazza intervenendo alla riunione del consiglio territoriale Uila di Ravenna, dando così notizia dell’avvenuta presentazione al Senato degli emendamenti messi a punto dalla Uila-Uil, anche sulla base dei dati elaborati dal suo Centro Studi che segnalano un drastico calo delle giornate lavorate nel 2020 a causa, in particolare, della chiusura o riduzione di attività nei settori alberghiero e ristorazione.
“Il contenuto delle nostre proposte è semplice e chiaro” ha spiegato Mantegazza “a tutti i lavoratori agricoli stagionali, per il 2020, devono essere riconosciute, ai fini della indennità di disoccupazione, almeno lo stesso numero di giornate lavorate nel 2019; la Cisoa deve essere ricompresa tra gli ammortizzatori sociali per la stessa durata (rapportata a giornate) prevista per gli altri settori; la Naspi deve essere estesa ai lavoratori a tempo indeterminato dipendenti dalle aziende che operano in legge 240; infine, in un paese flagellato da calamità ed epidemie, occorre una riforma strutturale della normativa in materia che ne consenta l’effettivo utilizzo a beneficio anche dei lavoratori”.