“Siamo basiti e anche un po’ arrabbiati. A parte le modalità di comunicazione dell’operazione di acquisizione del ramo gelateria con Optima, oggi ci viene presentato un piano industriale “virtuale”, tutto ancora da costruire, in cui già si parla di esuberi senza alcuna garanzia di crescita della produzione e di investimenti. Cosa è cambiato rispetto a due mesi fa? Dove sono gli investimenti? Perché due investitori seri come emendatori e spes sono stati esclusi?
Noi accetteremo solo un piano industriale espansivo, che tuteli in primis i lavoratori”.
Lo ha dichiarato Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila, nel corso del suo intervento al tavolo al Mise sulla vertenza Pernigotti.
“Il gruppo Optima è senz’altro una società seria che può aiutare la Pernigotti a risollevarsi. A noi però interessano i lavoratori, il nostro problema è avere un piano industriale di supporto che sia sostenibile, e garantisca la piena occupazione delle persone che sono in Pernigotti per un periodo molto lungo” ha aggiunto Pellegrini. ‘Non lasceremo che l’azienda diminuisca l’occupazione”. “Tuttavia resta la
preoccupazione per il ramo cioccolato visto che la
Spes, che pure ha ribadito il suo interesse, e ormai tagliata fuori”.