Dichiarazione del segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini
“Non si gioca sulla pelle dei lavoratori. Dopo la rottura della trattativa con Emendatori per la divisione gelateria, la notizia della rescissione anche del contratto preliminare stipulato con Spes per la cessione del ramo cioccolato e torrone della Pernigotti, è una vera doccia fredda. Da circa un anno il gruppo Toksoz tiene col fiato sospeso oltre 100 dipendenti e una cinquantina di interinali, è ora di farla finita. La proprietà dica chiaramente cosa vuole fare e ci consenta di salvare almeno i posti di lavoro”.
Così Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila, commenta gli ultimi sviluppi della vertenza Pernigotti.
“Avevamo trovato due imprenditori seri disposti ad avviare un percorso di reindustrializzazione in cui l’assunzione di tutto il personale e la valorizzazione del territorio novese erano alla base dei progetti. Abbiamo lasciato campo aperto al Ministero dello sviluppo economico di gestire la trattativa, ora però non siamo più disposti ad aspettare” incalza Pellegrini. “Ci auguriamo che mercoledì all’incontro previsto al Mise, al quale abbiamo appreso che parteciperà anche la Spes, si possa finalmente chiudere questa partita con un accordo soddisfacente per i lavoratori che preveda impegni e tempi certi”.